Ragù bolognese, storia e ricetta originale
Quello di cui parliamo oggi è un sugo che ha fatto la storia della cucina italiana e che ancora oggi rappresenta una città in tutto il mondo. Il Ragù alla bolognese è uno dei condimenti più gustosi, e sicuramente il più famoso, della grande tradizione culinaria Emiliana. Oltre al suo incredibile gusto, ben noto ai più, il Ragù alla bolognese ha origini molto antiche e la sua storia è lunga e affascinante.
STORIA DEL RAGU’ BOLOGNESE
Sembra incredibile, ma il Ragù di carne alla bolognese che, come già detto, è uno dei simboli più amati e riconoscibili della gastronomia italiana, nasce in Francia! Già dal XII in terra d’Oltralpe comincia a diffondersi il “ragoût”, termine usato per definire gli stufati di carne e verdure. La ricetta comincia ad affermarsi in tutto il Paese e ben presto il Ragoût diventa il piatto per eccellenza della tradizione medievale francese, popolare e non, cucinato sia dalle fasce meno abbienti sia per la corte del Re. A questo punto vi starete chiedendo in che modo il “Ragoût” francese è diventato il “Ragù” che tutti noi conosciamo.
L’evento che, secondo gli storici, permise a questo gustoso condimento di scavalcare le Alpi e divenire ben presto un must della cucina italiana fu l’arrivo degli Angioini a Napoli. In Italia il Ragù divenne sempre più un condimento piuttosto che una pietanza singola e ben presto cominciò anche qui a diffondersi, fino a quando, nel 1800, nacque la variante bolognese. I “Maccheroni al Ragù di carne alla Bolognese” compaiono per la prima volta nell’opera di Pellegrino Artusi “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene”. Nel libro vengono descritti come maccheroni conditi con carne di vitello, pancetta di maiale, brodo di carne, sedano, carota, cipolla e, a differenza di come il piatto veniva servito nelle corti Borboniche, il Ragù alla bolognese era senza pomodoro.
La trasformazione definitiva del ragù bolognese avviene a ridosso della Prima Guerra Mondiale. Infatti, a seguito della crisi innescatasi per il conflitto, i maccheroni vengono sostituiti con le meno costose tagliatelle all’uovo fatte in casa e iniziano ad utilizzare il manzo piuttosto che il vitello.
Ecco quindi che il “Ragù alla Bolognese”, così come lo conosciamo oggi, prende forma e inizia la sua ascesa verso l’olimpo della cucina italiana e mondiale!
RAGÙ ALLA BOLOGNESE, LA RICETTA ORIGINALE
Una volta narrata la storia del Ragù più amato di tutti, è ora di rispondere al grande quesito che ogni italiano, specialmente la domenica e a ridosso dell’ora di pranzo, si pone: Come fare il Ragù alla Bolognese?
La ricetta ufficiale del Ragù di carne alla bolognese, depositata nel 1982 dalla delegazione di Bologna dell’Accademia Italiana della Cucina presso la Camera di Commercio della città, prevede l’utilizzo dei seguenti ingredienti: Pancetta, Polpa di Manzo, Salsa di Pomodoro, Brodo vegetale, Sedano, Carota, Cipolla e Vino Rosso o Bianco.
Oltre agli ingredienti che vi servono per la ricetta originale, può essere utile spiegare in che modo si prepara il Ragù alla Bolognese.
- Il primo passo consiste nel preparare il soffritto a base di Sedano, Carote, Cipolle e Brodo Vegetale
- Una volta pronto, è ora di tritare la Pancetta e riporla all’interno della pentola in cui avete fatto soffriggere Sedano, Carote e Cipolle.
- Aggiungete la Polpa di Manzo, fatela stufare per 5 minuti e aggiungete il vino.
- Una volta evaporato l’alcol, versata la passata di pomodoro e lasciate cuocere il tutto per almeno 2 ore.
Dopo aver ripercorso la storia del Ragù e risposto anche alla domanda “Come si prepara il Ragù alla bolognese”, è giunta l’ora che il nostro articolo si concluda e che voi possiate finalmente correre in cucina a preparare quella che è una vera e propria specialità della nostra cucina, il fantastico Ragù alla bolognese!