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Tortellini Bolognesi Artigianali 500gr

17.90

I tortellini bolognesi artigianali di Ceccarelli sono prodotti dal nostro laboratorio specializzato alle porte di Bologna ed il ripieno è fatto secondo ricetta tradizionale con ingredienti di primissima qualità.

Descrizione

Tortellini bolognesi artigianali Ceccarelli

PREZZO AL KG: 35.80 €

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tortellini bolognesi 6

 

Una piccola azienda alle porte di Bologna, produce i veri tortellini bolognesi seguendo l’antica ricetta depositata nel 1974 del Tortellino Bolognese con ingredienti di primissima scelta:

Come si condiscono i tortellini bolognesi?

tortellini in brodo 3

 

La preparazione più tradizionale prevede i tortellini in brodo , ma si altrettanto valide sono le varianti alla panna o pasticciati con il ragù!

I nostri tortellini sono rigorosamente artigianali e fatti a Bologna.

PESO 500gr c.a.

La quantità viene consigliata per 3 persone.

SPEDIZIONI IN TUTTA ITALIA CON MEZZO REFRIGERATO 24/48 h

I nostri tortellini bolognesi vengono confezionati e spediti tramite corrieri specializzati nel trasporto del fresco per garantire massima qualità e freschezza.

Una volta ricevuto il prodotto va consumato entro 3-4 giorni oppure congelato per la durata massima di 6 mesi.

Il nome tortellino deriva dal diminutivo di tortello, dall’italiano torta.

L’odierno tortellino è verosimilmente l’erede di una lunga progenie nata in un ambiente povero per “riciclare” la carne avanzata dalla tavola dei nobili ricchi.

Le prime tracce del tortellino risalgono ad una pergamena del 1112, oltre che ad una bolla di Papa Alessandro III del 1169.

I tortellini bolognesi in brodo sono spesso serviti nel menù di Natale. Lo storico bolognese Alessandro Cervellati riferisce che questa tradizione a Bologna risale al XII secolo.

Le prime ricette di cui si ha traccia scritta risalgono al secolo XIV. In un libro di cucina si trova la ricetta dei “torteleti di enula”, in un altro si trova la ricetta dei “tortelli di bronza”, entrambi con il ripieno di carne.

Una testimonianza del ripieno di carne ci giunge dal secolo XV, quando il cuoco Maestro Martino descrive dettagliatamente la preparazione del ripieno di carne di un particolare raviolo atto ad essere preparato in tempo di carne, ossia quel periodo dell’anno in cui era concessa, da regole religiose, l’assunzione di carne.

Un’altra testimonianza arriva dal cuoco Bartolomeo Scappi che nel XVI secolo cita una ricetta per fare i “tortelletti”, chiamati dal vulgo “annolini”.

Nel libro L’economia del cittadino in villa di Vincenzo Tanara del 1664 si descrivono dei tortellini «cotti nel burro».

Ancora nel 1842 il viaggiatore e bibliografo francese Valéry Pasquin annotava un ripieno di «sego di bue macinato, tuorli d’uovo e parmigiano», ben più rozzo dell’attuale.

Sull’origine di questo piatto esistono diverse leggende.

Una tra queste fa nascere questo piatto a Castelfranco Emilia, paese storicamente conteso fra Bologna e Modena, ad opera del proprietario della locanda Corona, il quale, sbirciando dal buco della serratura della stanza di una nobildonna sua ospite e rimasto tanto colpito dalla bellezza del suo ombelico, volle riprodurlo in una preparazione culinaria.

Un’altra variante della storia trae spunto dalla “Secchia rapita” del Tassoni e racconta di come ai quei tempi, una sera dopo una giornata di battaglia tra bolognesi e modenesi, Venere, Bacco e Marte trovarono ristoro presso la locanda Corona a Castelfranco Emilia.

La mattina seguente Marte e Bacco si allontanarono dalla locanda lasciando Venere dormiente; questa, al risveglio, chiamò qualcuno e il locandiere che accorse la sorprese discinta e rimase tanto impressionato dalle sue splendide forme che tornato in cucina, strappò un pezzo di sfoglia, lo riempì e ripiegò dandogli la forma dell’ombelico della dea.

Il 7 dicembre 1974 la Confraternita del Tortellino e l’Accademia italiana della cucina depositarono presso la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna la ricetta del ripieno dei tortellini, che prescrive:

Dentro a una sfoglia di farina e uova di 6/10 di mm, un ripieno preparato con lombo di maiale, prosciutto crudo, mortadella di Bologna, Parmigiano-Reggiano, uova e noce moscata.

I tortellini, secondo la tradizione bolognese, vanno cotti e mangiati rigorosamente in un buon brodo di carne di manzo e di cappone o gallina.

Fonte: https://it.wikipedia.og/wiki/Tortellini

 

 

 

 

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